Guida all'acquisto prima stampante
Acquistare
la prima stampante 3D
Avete deciso di buttarvi nel mondo della stampa 3D ma non sapete
da dove iniziare per scegliere la vostra prima stampante?
In questo articolo faremo una panoramica delle caratteristiche
che potete trovare nelle centinaia di stampanti in commercio in modo da
aiutarvi a scegliere secondo le vostre esigenze.
Area
di stampa
L'area di stampa si riferisce allo spazio massimo
consentito per la stampa.
Il piano che costituisce l’area di stampa va
livellato correttamente prima di poter stampare e va fatto manualmente
regolando le manopole poste al di sotto di esso oppure automaticamente con
degli appositi sensori.
La maggior parte delle stampanti entry level ha un
area di 220x220, molto diffuse sono anche stampanti con un’area di 300x300.
Avere un’area più grande significa poter stampare
oggetti di dimensioni grandi senza dover dividere il modello in più parti da
incollare in seguito, tuttavia piani di stampa grandi sono difficili da
livellare senza un sistema di livellamento automatico.
Il piano va livellato ai 4 angoli regolando le
manopole fino a quando il foglio di carta strofina leggermente contro l’ugello.
Materiali
compatibili
Gran parte delle stampanti 3D possono stampare PLA e
PETG senza alcuna modifica hardware; questi due materiali sono più che
sufficienti per realizzare la maggior parte dei vostri progetti.
Se intendete stampare materiali più tecnici potreste
aver bisogno di componenti diversi sul gruppo estrusore. Ad esempio, se volete
usare un materiale flessibile come il TPU dovreste optare per una stampante con
un sistema di estrusione diretto (direct drive) oppure, se volete stampare
materiali caricati con legno o fibre di carbonio, avrete bisogno di un ugello
in acciaio con un diametro più grande di quello standard da 0.4mm.
Tenete però presente che è possibile acquistare
questi componenti a parte e montarli su qualunque stampante facendo le
opportune modifiche.
Velocità
di stampa
Spesso vedrete la velocità di stampa elencata in millimetri al secondo
(mm/s).
Questa però non è una rappresentazione fedele di
quanto velocemente sarete in grado di stampare in quanto la velocità effettiva
dipende da un insieme di altri fattori tra cui rigidità del telaio, peso delle
parti in movimento ed impostazioni di stampa.
Velocità maggiori riducono i tempi di stampa, ma
possono causare una serie di problemi che potrebbero ridurre la qualità del
pezzo stampato fino ad arrivare al fallimento della stampa.
Un’eccessiva velocità può ridurre drasticamente la
qualità di stampa
Sistema
di estrusione
Il meccanismo che porta il filamento all’ugello può
essere configurato in due modi: Bowden
o Direct Drive, entrambi hanno i loro vantaggi e svantaggi.
Nella maggioranza delle stampanti commerciali
troverete un sistema Bowden in cui il motore dell’estrusore è fissato al di
fuori dell’area di stampa, spesso sul telaio della stampante e il filamento
viene guidato fino all’ugello scorrendo dentro un tubo di teflon.
Questo sistema rimuove il peso del motore dalla
testina di stampa che, essendo più leggera, permette velocità di stampa più
elevate al costo di un estrusione meno precisa che potrebbe causare problemi se
non viene calibrata. Inoltre questo sistema non è compatibile con alcuni
materiali, in particolare quelli flessibili.
Nei sistemi direct drive invece il motore è posto
direttamente al di sopra dell’ugello.
Avere il meccanismo di estrusione nelle immediate
vicinanze dell’ugello permette di ottenere un estrusione più controllata
eliminando gran parte dei problemi legati ad essa rendendo la stampante più
affidabile.
Un estrusore bowden e uno direct drive
Sensori
Alcune stampanti montano una serie di sensori utili
per automatizzare alcune funzioni che altrimenti richiederebbero il vostro
intervento.
Uno di questi è il sensore di fine filamento che consiste in una
sorta di interruttore attraversato dal filamento e posto prima del motore
dell’estrusore. Quando il filamento esce dal sensore la stampa viene messa in
pausa in attesa che venga aggiunto altro materiale.
Senza di questo la stampante continuerebbe a
muoversi senza però avere materiale da estrudere risultando in una stampa
fallita.
Un altro sensore ancora più utile è il sensore di
autolivellamento: questo dispositivo viene installato sulla
testina e permette di sondare il piano di stampa per creare una rete di punti
(mesh) che consente alla testina di alzarsi e abbassarsi durante la stampa per
compensare il dislivello del piano.
Se la stampante che sceglierete non possiede uno o
entrambi i sensori potete comunque acquistarli in seguito e installarli una
volta che avrete preso dimestichezza.
Un sensore di livellamento BLTouch e un sensore induttivo per
piani di stampa in acciaio
Quale
stampante scegliere
Adesso che avete un'infarinatura di cosa andare a
cercare nella vostra prima stampante, andiamo a vedere quali secondo noi sono
le migliori stampanti per avvicinarsi al mondo della stampa 3D.
Creality
Ender 3
Grazie alla sua semplicità e al prezzo contenuto, la
Ender 3 è un’ottima stampante scuola che vi darà grandi soddisfazioni una volta
che sarete riusciti a calibrarla.
La semplicità è proprio il punto di forza di questa
macchina: facile da assemblare e da modificare, grazie alla grande community
che si è creata negli anni, troverete guide per modificarla, ripararla e
aggiungere funzioni, insomma questa macchina non ha più segreti.
La stampante è venduta anche in altre due versioni:
la versione Pro con un telaio rinforzato e un alimentatore di qualità superiore
e la versione V2 con le stesse caratteristiche aggiuntive della Pro, ma con una
scheda di controllo più evoluta che la rende molto meno rumorosa e un display
con un’interfaccia più intuitiva.
Specifiche:
- Area
di stampa: 220x220x250
- Sistema
di estrusione:
Bowden
- Temperatura
massima: 90 °C Piano - 250 °C Ugello
- Materiali
compatibili: PLA
- PETG - ABS
- Velocità
di stampa: 60 mm/s
- Interfaccia: Display LCD
- Connettività: USB - MicroSD
- Altre
funzioni: Recupero stampa dopo
mancata alimentazione
Sito ufficiale: www.creality.com
Anycubic i3 Mega S
Anycubic è uno dei produttori noti per le sue
stampanti 3D economiche e dall’ottimo rapporto qualità - prezzo. La Mega-S ha
infatti alcune caratteristiche che raramente si trovano sulle stampanti
economiche: un sensore di fine filamento, un display touchscreen e un estrusore
Titan che permette di stampare alcuni materiali flessibili anche con un sistema
Bowden.
Un’altra caratteristica interessante è il piano di
stampa Ultrabase tipico delle stampanti Anycubic che consiste in un piano di
vetro ricoperto da uno strato di materiale microforato che permette una buona
adesione delle stampe senza usare altri adesivi.
Gli assi scorrono con dei cuscinetti lineari su
delle barre d’acciaio che garantiscono una precisione maggiore e sono meno
soggetti all’usura rispetto alle ruote sui profili di alluminio delle altre
stampanti economiche.
Se però siete amanti del silenzio considerate che
questa è una delle stampanti più rumorose sul mercato e applicare le giuste
modifiche per renderla silenziosa potrebbe non essere semplice se siete dei
principianti.
Specifiche:
- Area
di stampa: 210x210x205
- Sistema
di estrusione:
Bowden
- Temperatura
massima: 100°C Piano - 240 °C Ugello
- Materiali
compatibili: PLA
- PETG - ABS - TPU
- Velocità
di stampa: 60 mm/s
- Interfaccia: Display Touchscreen
- Connettività: USB - SD
Altre funzioni: Recupero stampa dopo mancata
alimentazione - Sensore di fine filamentoArtillery
Genius
Se volete una stampante per gettarvi subito nelle
vostre prime stampe e avete qualche spicciolo in più da spendere, la Artillery
Genius fa al caso vostro.
La genius è una stampante completa e abbastanza
affidabile che monta di fabbrica molte delle modifiche che andreste a fare su
una stampante più economica come il doppio motore sull’asse Z e l’estrusore
direct drive.
Tra le stampanti che vi abbiamo mostrato è anche la
meno rumorosa grazie a dei componenti che rendono i motori silenziosi, mentre
il piano di stampa è alimentato direttamente a 220v che permette il suo
riscaldamento in circa un minuto.
Inoltre la testina dell’estrusore è predisposta per installare un sensore per
il livellamento automatico.
L’unico punto debole di questa stampante sono i cavi
a nastro che collegano i componenti sull’asse X alla scheda di controllo che
con il tempo potrebbero sfilarsi dai loro connettori o danneggiarsi.
Specifiche:
- Area
di stampa: 220x220x250
- Sistema
di estrusione:
Direct Drive
- Temperatura
massima: 130°C Piano - 240 °C Ugello
- Materiali
compatibili: PLA
- PETG - ABS - TPU
- Velocità
di stampa: 60 mm/s
- Interfaccia: Display Touchscreen
- Connettività: USB - SD
- Altre
funzioni: Recupero stampa dopo
mancata alimentazione - sensore di fine filamento
Sito ufficiale: www.artillery3d.com