Guidaall'acquistoprimastampante - Associazione Culturale bit01

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Guida all'acquisto prima stampante
Acquistare la prima stampante 3D

Avete deciso di buttarvi nel mondo della stampa 3D ma non sapete da dove iniziare per scegliere la vostra prima stampante?

In questo articolo faremo una panoramica delle caratteristiche che potete trovare nelle centinaia di stampanti in commercio in modo da aiutarvi a scegliere secondo le vostre esigenze.

Area di stampa
L'area di stampa si riferisce allo spazio massimo consentito per la stampa.

Il piano che costituisce l’area di stampa va livellato correttamente prima di poter stampare e va fatto manualmente regolando le manopole poste al di sotto di esso oppure automaticamente con degli appositi sensori.
La maggior parte delle stampanti entry level ha un area di 220x220, molto diffuse sono anche stampanti con un’area di 300x300.
Avere un’area più grande significa poter stampare oggetti di dimensioni grandi senza dover dividere il modello in più parti da incollare in seguito, tuttavia piani di stampa grandi sono difficili da livellare senza un sistema di livellamento automatico.


Il piano va livellato ai 4 angoli regolando le manopole fino a quando il foglio di carta strofina leggermente contro l’ugello.

Materiali compatibili
Gran parte delle stampanti 3D possono stampare PLA e PETG senza alcuna modifica hardware; questi due materiali sono più che sufficienti per realizzare la maggior parte dei vostri progetti.
Se intendete stampare materiali più tecnici potreste aver bisogno di componenti diversi sul gruppo estrusore. Ad esempio, se volete usare un materiale flessibile come il TPU dovreste optare per una stampante con un sistema di estrusione diretto (direct drive) oppure, se volete stampare materiali caricati con legno o fibre di carbonio, avrete bisogno di un ugello in acciaio con un diametro più grande di quello standard da 0.4mm.
Tenete però presente che è possibile acquistare questi componenti a parte e montarli su qualunque stampante facendo le opportune modifiche.
Velocità di stampa
Spesso vedrete la velocità di stampa elencata in millimetri al secondo (mm/s).

Questa però non è una rappresentazione fedele di quanto velocemente sarete in grado di stampare in quanto la velocità effettiva dipende da un insieme di altri fattori tra cui rigidità del telaio, peso delle parti in movimento ed impostazioni di stampa.
Velocità maggiori riducono i tempi di stampa, ma possono causare una serie di problemi che potrebbero ridurre la qualità del pezzo stampato fino ad arrivare al fallimento della stampa.



Un’eccessiva velocità può ridurre drasticamente la qualità di stampa

Sistema di estrusione
Il meccanismo che porta il filamento all’ugello può essere configurato in due modi: Bowden o Direct Drive, entrambi hanno i loro vantaggi e svantaggi.
Nella maggioranza delle stampanti commerciali troverete un sistema Bowden in cui il motore dell’estrusore è fissato al di fuori dell’area di stampa, spesso sul telaio della stampante e il filamento viene guidato fino all’ugello scorrendo dentro un tubo di teflon.
Questo sistema rimuove il peso del motore dalla testina di stampa che, essendo più leggera, permette velocità di stampa più elevate al costo di un estrusione meno precisa che potrebbe causare problemi se non viene calibrata. Inoltre questo sistema non è compatibile con alcuni materiali, in particolare quelli flessibili.
Nei sistemi direct drive invece il motore è posto direttamente al di sopra dell’ugello.  
Avere il meccanismo di estrusione nelle immediate vicinanze dell’ugello permette di ottenere un estrusione più controllata eliminando gran parte dei problemi legati ad essa rendendo la stampante più affidabile.
Se però si stampa a velocità elevate, il peso maggiore sulla testina potrebbe provocare artefatti sui pezzi stampati a causa delle vibrazioni generate dalla massa del motore in movimento.


Un estrusore bowden e uno direct drive

Sensori
Alcune stampanti montano una serie di sensori utili per automatizzare alcune funzioni che altrimenti richiederebbero il vostro intervento.
Uno di questi è il sensore di fine filamento che consiste in una sorta di interruttore attraversato dal filamento e posto prima del motore dell’estrusore. Quando il filamento esce dal sensore la stampa viene messa in pausa in attesa che venga aggiunto altro materiale.
Senza di questo la stampante continuerebbe a muoversi senza però avere materiale da estrudere risultando in una stampa fallita.
Un altro sensore ancora più utile è il sensore di autolivellamento: questo dispositivo viene installato sulla testina e permette di sondare il piano di stampa per creare una rete di punti (mesh) che consente alla testina di alzarsi e abbassarsi durante la stampa per compensare il dislivello del piano.
Se la stampante che sceglierete non possiede uno o entrambi i sensori potete comunque acquistarli in seguito e installarli una volta che avrete preso dimestichezza.


Un sensore di livellamento BLTouch e un sensore induttivo per piani di stampa in acciaio

Quale stampante scegliere
Adesso che avete un'infarinatura di cosa andare a cercare nella vostra prima stampante, andiamo a vedere quali secondo noi sono le migliori stampanti per avvicinarsi al mondo della stampa 3D.
Creality Ender 3

Grazie alla sua semplicità e al prezzo contenuto, la Ender 3 è un’ottima stampante scuola che vi darà grandi soddisfazioni una volta che sarete riusciti a calibrarla.
La semplicità è proprio il punto di forza di questa macchina: facile da assemblare e da modificare, grazie alla grande community che si è creata negli anni, troverete guide per modificarla, ripararla e aggiungere funzioni, insomma questa macchina non ha più segreti.
La stampante è venduta anche in altre due versioni: la versione Pro con un telaio rinforzato e un alimentatore di qualità superiore e la versione V2 con le stesse caratteristiche aggiuntive della Pro, ma con una scheda di controllo più evoluta che la rende molto meno rumorosa e un display con un’interfaccia più intuitiva.

Specifiche:
-       Area di stampa: 220x220x250
-       Sistema di estrusione: Bowden
-       Temperatura massima: 90 °C Piano - 250 °C Ugello
-       Materiali compatibili: PLA - PETG - ABS
-       Velocità di stampa: 60 mm/s
-       Interfaccia: Display LCD
-       Connettività: USB - MicroSD
-       Altre funzioni: Recupero stampa dopo mancata alimentazione



Sito ufficiale: www.creality.com
Anycubic i3 Mega S
Anycubic è uno dei produttori noti per le sue stampanti 3D economiche e dall’ottimo rapporto qualità - prezzo. La Mega-S ha infatti alcune caratteristiche che raramente si trovano sulle stampanti economiche: un sensore di fine filamento, un display touchscreen e un estrusore Titan che permette di stampare alcuni materiali flessibili anche con un sistema Bowden.
Un’altra caratteristica interessante è il piano di stampa Ultrabase tipico delle stampanti Anycubic che consiste in un piano di vetro ricoperto da uno strato di materiale microforato che permette una buona adesione delle stampe senza usare altri adesivi.
Gli assi scorrono con dei cuscinetti lineari su delle barre d’acciaio che garantiscono una precisione maggiore e sono meno soggetti all’usura rispetto alle ruote sui profili di alluminio delle altre stampanti economiche.
Se però siete amanti del silenzio considerate che questa è una delle stampanti più rumorose sul mercato e applicare le giuste modifiche per renderla silenziosa potrebbe non essere semplice se siete dei principianti.
Specifiche:

-       Area di stampa: 210x210x205
-       Sistema di estrusione: Bowden
-       Temperatura massima: 100°C Piano - 240 °C Ugello
-       Materiali compatibili: PLA - PETG - ABS - TPU
-       Velocità di stampa: 60 mm/s
-       Interfaccia: Display Touchscreen
-       Connettività: USB - SD
Altre funzioni: Recupero stampa dopo mancata alimentazione - Sensore di fine filamento

Sito ufficiale: www.anycubic.com
Artillery Genius
Se volete una stampante per gettarvi subito nelle vostre prime stampe e avete qualche spicciolo in più da spendere, la Artillery Genius fa al caso vostro.
La genius è una stampante completa e abbastanza affidabile che monta di fabbrica molte delle modifiche che andreste a fare su una stampante più economica come il doppio motore sull’asse Z e l’estrusore direct drive.
Tra le stampanti che vi abbiamo mostrato è anche la meno rumorosa grazie a dei componenti che rendono i motori silenziosi, mentre il piano di stampa è alimentato direttamente a 220v che permette il suo riscaldamento  in circa un minuto. Inoltre la testina dell’estrusore è predisposta per installare un sensore per il livellamento automatico.
L’unico punto debole di questa stampante sono i cavi a nastro che collegano i componenti sull’asse X alla scheda di controllo che con il tempo potrebbero sfilarsi dai loro connettori o danneggiarsi.

Specifiche:
-       Area di stampa: 220x220x250
-       Sistema di estrusione: Direct Drive
-       Temperatura massima: 130°C Piano - 240 °C Ugello
-       Materiali compatibili: PLA - PETG - ABS - TPU
-       Velocità di stampa: 60 mm/s
-       Interfaccia: Display Touchscreen
-       Connettività: USB - SD
-       Altre funzioni: Recupero stampa dopo mancata alimentazione - sensore di fine filamento



Sito ufficiale: www.artillery3d.com   


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